UMBERTO GALIMBERTI

Olio su compensato, 100x140cm

2 maggio 1942 Monza

Filosofo

E se “Filo-sofia” non volesse dire “amore della saggezza” ma “saggezza dell’amore”, così come “teologia” vuol dire discorso su Dio e non parola di Dio, o come “metrologia” vuol dire scienza delle misure e non misura delle scienze?
Questo “invertire” l’ordine delle parole, che di fatto cambia il significato delle cose, mi aveva affascinato enormemente, e quindi ho iniziato a sviluppare un profondo interesse per questo filosofo, che riponeva la massima attenzione sul pensiero simbolico come prima e più autentica base della psiche umana.
Un’altra cosa che confermó le mie idee in merito, furono le sue considerazioni sul concetto di bellezza.
San Tommaso: “Bello è quello che quando lo vedi, ti piace”
Kant: “Bello è senza concetto è senza scopo”
Thomas Mann: “La bellezza ti trafigge”
cioè io non ho potere di fronte alla bellezza, la bellezza, invece, ha potere su di me.

Aforismi
“A me non piace la definizione di ATEO perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c’è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini”
“La felicità non dipende tanto dal piacere, dall’amore, dalla considerazione o dall’ammirazione altrui, quanto dalla piena accettazione di sè”
“Cultura” non è solo un’educazione intellettuale, ma soprattutto educazione delle emozioni e quindi dei comportamenti”
“L’uomo non sa di essere felice, ma si sente felice”