Arte al CORE Inaugurazione di “Anelito”

La S.V. è invitata all’inaugurazione dell’opera scultorea “Anelito”
dell’artista Mario Pavesi

Sabato 6 Maggio 2017, ore 12.30
presentazione a cura di Vittorio Sgarbi

c/o piano terra CORE
Viale Risorgimento, 80
Reggio Emilia

Anelito… perchè

Quando ho iniziato a pensare ad un opera da posizionare nell’area dell’Arcispedale Santa Maria Nuova della mia città, sono stato colto da una miriade di dubbi legati legati alla paura di cimentarmi in un progetto che finisse per farmi cadere nella trappola della retorica. Quindi, andando per esclusione nel considerare i vari bozzetti preparatori, ho iniziato a pensare al CAVALLO, ossia l’animale, che a mio modo di vedere, ha contribuito in modo determinante all’evoluzione della nostra specie, e quindi il CAVALLO che diventa metafora del nostro percorso.

A mano a mano che il bozzetto prendeva forma, cercavo di arricchirlo di quei contenuti che avrebbero reso l’idea di quello precisato poc’anzi e cioè:
la coda che riprende l’idea dei dinosauri (la nostra storia, da dove veniamo),inserendo in essa l’idea della spirale, che può portarti dentro (l’ospedale),ma a seconda di come la guardi, può portarti anche fuori;
la parte posteriore, appoggiata, salda, solida, aspetti necessari per affrontare le difficoltà della vita, con la protezione di una sorta di carapace di difesa.
Quindi, la parte del tronco che avvitandosi produce un effetto dinamico sul lunghissimo collo, quasi a significare il lungo e tribolato percorso che la scienza medica ha dovuto sostenere per arrivare a garantirci le condizioni attuali.
Infine la testa, che è un vero e proprio ANELITO teso al raggiungimento di nuovi traguardi che ci induce ad investire sempre di più in risorse umane per ANELARE… A.
E questo che vedete è “ANELITO” finito, nella sua livrea verde-azzurra, colori della rinascita e della spiritualità, che ha comportato circa 2000 ore di lavoro.

Un grazie sentito a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, ma soprattutto voglio ringraziare tutta la cittadinanza per avermi dato l’opportunità di realizzare un sogno.

Mario Pavesi